lunedì 25 febbraio 2013

The best of Academy Award 2013... ovvero: il meglio degli Oscar!

E va bene.
Non ce l'ho fatta a resistere fino alle cinque e mezza di questa mattina, ma vi giuro che al primo squillo della sveglia delle sette sono saltata giù dal letto per appurare chi fossero i vincitori della statuetta più ambita del mondo.
Francamente, non sono rimasta troppo stupita. Certo, forse immaginavo qualche premio in più per Lincoln.
E magari ci sono rimasta male per non aver visto Bradley Cooper vincitore nella categoria "miglior attore protagonista", senza allo stesso tempo poter negare che Day- Lewis se lo sia più che meritato.
Ma Anne Hathawey era una certezza.
Jennifer Lawrence era una certezza, sebbene molto vicina a lei ci fosse Jessica Chastain.
Purtroppo, sono rimasta indietro su molti dei film presentati, quindi non posso fare giudizi inerenti al film in sè (che comunque arriveranno).
Ma sicuramente possiamo farli su come i vvvvvvvips si siano presentati in quella che da sempre si considera "la notte più lunga dell'anno"...

Perchè è inutile che provate a negare.
Quelli che seguono sei ore di trasmissione appiccicati al televisore, con una flebo di caffè al braccio, fino alle cinque di mattina solo per vedere chi saranno i vincitori dei vari premi saranno circa 324 su 3174875826176.
Perchè tutti gli altri, gente, seguono gli Oscar per un semplice motivo: criticare, valutare, osannare, invidiare gli abiti delle dive.
E assistere a qualche eventuale capitombolo durante la consegna del premio (grazie Jen, per averci accontentato).

Ieri notte mi sono piacevolmente resa conto di come le scelte di quest'anno siano state abbastanza azzeccate. Certo, qualche stronzata anche stavolta è stata fatta, ma nel complesso le dive, o chi per loro, hanno avuto buon gusto.

Al fine di non rovinare l'aura di quelle che secondo me possono essere infilate nella categoria delle "meglio vestite" ho deciso di dividere il post in due parti: Best and Worse of Academy Award 2013.
Partiamo con il meglio.

Amanda Seyfried.
Sarà che a me Alexander McQueen piace, che ci posso fare? Abito lungo con strascico non esagerato, ricamato con perline che danno all'abito una bella luce.
Adoro l'abbottonatura dietro al collo: e basta con questi vestiti senza spalline! Ma sono l'unica ad essersi seriamente scocciata?

Un'altra che mi è molto piaciuta è stata Jennifer Lawrence in un abito di Dior.
Un abito imponente, di una che sa di avere un Oscar in tasca.
Se fossimo a scuola e dovessi darle un voto, le darei dieci pieno. E lode!
Ma... non siamo a scuola, quindi il dieci pieno se lo scorda, per due semplici motivi:
UNO. L'abito è bellissimo, ma manca solo il velo in teste e poi è pronta per l'altare. Abito bianco, gonna ampia che, diciamocelo, le è costata parecchio cara (vedi cappottone sulle scale) e acconciatura raccolta. Qualcuno provi a negare che questo non sia un abito da sposa.
DUE. Jen, ti sei messa un abito bianco gia al prenzo pre- Oscar, santo cielo, perchè non hai cambiato? O per lo meno, sapendo che alla premiazione ti saresti vestita di bianco, perchè non indossarne uno colorato al party del giorno prima? Avete decine di stilisti che vi rincorrono per vestirvi, la possibilità di scegliere tra 3213 modelli e colori e TU CHE FAI? Ti vesti per due giorni di seguito con due abiti simili.
Io proprio non  vi capisco.
Purtuttavia, considerando l'abito di per sè, non si può davvero negare che faccia la sua porca figura.






Le hanno soffiato l'Oscar da sotto il naso, quindi temo che il povero Versace sia stato stracciato con le unghie e con i denti una volta chiuso il sipario.
Jessica Chastain può sembrare una a cui sta bene tutto. E infatti, lo è.
Se ci pensate, è riuscita a rendere guardabile anche quel mostro di vestito a stampa floreale che portava al pranzo pre- Oscar.
Voglio dire, a questo punto, indossare un Versace a sirena con il fisico che si ritrova, è un gioco da ragazzi.





Ormai Prada le è rimasto nel cuore.
E francamente, è un bene.
L'abito color rosa cipria con incroci sul retro indossato da Anne Hathaway è un mix di eleganza e semplicità, dimostrazione di come non servono metri di organza per presenziare agli Oscar.
Sulla collana non so prendere posizione: è un incrocio tra la classica tamarrata e la genialità dell'accessiorio.
Valuterò.



E dulcis in fundo, Jane Fonda.
Non potevo non menzionarla. NON POTEVO.
Ditemi voi se una signora che ha sett'anni suonati, che si presenta agli Academy Award con un abito GIALLO LIMONE di Versace e lo indossa con quella classe e con quella sicurezza, poteva non essere menzionata tra le best dressed. Avanti, ditemelo. Ditemelo, se non è la "divezza" fatta persona.
E sottolineo... una qualsiasi trentenne con lo stesso abito sarebbe stata sbattuta fuori dal Dolby Theatre a calci nel culo.
Giallo limone... mi scendono le lacrime, davvero.


E degli Oscar 2013, questo è stato il meglio.
Ora, aspettatevi il peggio.




Ovviamente, le immagini non sono mie. Sono state trovate su internet.

1 commento:

  1. Concordo su tutto!
    jennifer Lawrence era favolosa, ma quell'abito si è rivelato un'arma a doppio taglio!
    Un bacio!
    S
    http://s-fashion-avenue.blogspot.it

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